Dall’occupazione di ieri è nata un’assemblea che ha stilato una piattaforma rivendicativa che pubblichiamo qui di seguito:

PIATTAFORMA RIVENDICATIVA STUDENTESCA

Il crollo dell’aula Magna e l’aula Vardabasso non è un’imprevedibile catastrofe, ma il frutto di decenni di tagli all’istruzione e di politiche su misura di aziende, che non mettono al centro il diritto allo studio e gli interessi dellə studentə.

Poste queste premesse formuliamo qui di seguito le nostre considerazioni e rivendicazioni. 

PIANO SULL’EDILIZIA UNIVERSITARIA 

Riteniamo che l’agibilità degli edifici, la loro sicurezza e l’idoneità debbano avere un interesse prioritario da parte dell’Università degli Studi di Cagliari. Chiediamo, dunque, che l’amministrazione dell’Ateneo si attivi in maniera repentina per: un check up degli edifici pubblici e visionabile da chiunque; un piano di manutenzione dell’opera che stabilisca quali sono le operazioni da fare e l’arco temporale in cui farle; l’approvazione di un piano sull’edilizia universitaria, in grado di garantire spazi sicuri e adeguati allo studio e alla didattica per lə studentə, il corpo docente e tecnico-amministrativo e il personale universitario in generale (assegnistə, dottorandə, borsistə, tutor).

CHIEDIAMO L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA E DI FARNE PARTE

Riteniamo che debba essere istituita una commissione d’inchiesta autonoma per accertare le responsabilità dell’accaduto. Chiediamo, inoltre, che lə studentə abbiano piena legittimità a partecipare ai lavori della suddetta commissione e che quest’ultima svolga la propria attività in piena trasparenza. Alla luce di ciò, chiediamo che venga istituita anche una commissione paritetica di garanzia edilizia/sicurezza strutturale per gli anni a venire, in cui tecnicə nominatə dall’Università e componenti del corpo studentesco accreditino, vigilino, votino e discutano il programma di edilizia sul patrimonio dell’Ateneo. Ogni proposta, mozione o commento sollevato da tale commissione dovrà essere discusso e messo al voto nel Consiglio d’Amministrazione, compreso il prospetto di spesa.

VOGLIAMO UNA RIORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E CHE LA DIDATTICA IN PRESENZA VENGA GARANTITA SEMPRE 

La mancata garanzia di spazi sicuri ed efficienti non può giustificare un nuovo ritorno alla Didattica a Distanza, che, come è emerso durante la pandemia, non garantisce in modo eguale ed efficiente un pieno accesso alle attività universitarie a tuttə lə studentə. La DaD rappresenta un ostacolo per lə studentə neurodivergenti. 

Pertanto richiediamo, dopo due anni di incertezza e false promesse, che venga assegnata tempestivamente una struttura idonea e sicura per lo svolgimento delle attività didattiche per tutta la facoltà di lingue.

SOSPENSIONE DELLE TASSE PER IL CORRENTE ANNO ACCADEMICO E RIMBORSO DI QUELLE DELL’ANNO PRECEDENTE 

Il diritto allo studio non è garantito, e la nostra stessa vita è ogni giorno in pericolo. Pertanto, riteniamo che per migliaia di studentə sia del tutto ingiustificato continuare a pagare tasse proibitive, anche alla luce delle chiusure avvenute negli ultimi due anni di pandemia e la crisi economica.

VOGLIAMO CHE VENGA ATTUATO IL PRINCIPIO DI TRASPARENZA SUL SITO DI UNICA

Si richiede che gli atti vengano resi accessibili al pubblico attraverso il diritto all’accesso civico generalizzato che riguarda la possibilità ad accedere a documenti delle pubbliche amministrazioni in maniera trasparente (d.lgs. N. 33/2013).