La città di Cagliari ha un patrimonio ricchissimo ad usufrutto esclusivo e gratuito dei militari.
Solo nella nostra città ci sono 60 tra installazioni belliche, caserme, depositi mezzi di armi o carburanti, presidi sanitari, poligoni di tiro, moli, antenne e impianti di comunicazione, alloggi, ville e palazzine, stabilimenti balneari, aree sportive ad uso e consumo delle stellette. Alcune di queste sono dismesse, ma il patrimonio tutto che conta milioni di mq anche in aree di grande pregio naturalistico ed economico, sono ancora sotto il controllo del ministero della difesa.

Sui colli di Sant’Elia e Sella del Diavolo si estendono le principali aree di influenza e attività logistiche e addestrative dell’esercito nella nostra città, cubature impressionanti e in alcuni casi ruderi e immondezzai abbandonati da chi ha potuto usufruire dei terreni più belli del capoluogo. Da viale Poetto si estendono tre imponenti caserme che occupano la base del colle di Calamosca: la Villasanta di 102.000 mq occupata dal battaglione Gennargentu dell’E.I.dell E.I, la Monfenera 65.000 mq occupata dalla Brigata Sassari e la caserma Mereu, che si affaccia su piazza san Bartolomeo, di circa 60.000 mq utilizzata dalla 12° Serimant. Tra viale Poetto e piazza San Bartolomeo troviamo gli alloggi della Marina militare che occupano circa 30.000 mq su via Vergine di Lluc.

Su piazza san Bartolomeo e inoltrandosi verso Calamosca troviamo la caserma Cascino di 59.000 mq, che ospita attività dell’E.I., carabinieri e scientifica. Attraversando viale Calamosca sul lato della Sella e per tutto il colle si estende il deposito POLNATO della Marina militare che ha circa 540.000 mq di estensione. Dall’altra parte della via, guardando verso il faro, troviamo invece la Stazione Telecomunicazioni della Marina che ha una estensione di 43.600 mq. Prima di arrivare alla spiaggia di Calamosca troviamo altri due stabili: sulla sinistra l’ex Palazzina Ufficiali di 1000 mq, per la quale, solo in questa estate dopo 10 anni di trattative, è stato avviato il percorso di riassegnazione, invece a destra troviamo la caserma Ederle di 22.500 mq, in stato di semi-abbandono da un decennio.

Sono 923.000 i mq occupati dai militari solo sul versante della Sella del Diavolo: per fare alcuni esempi, con la stessa metratura si potrebbero costruire 30 cliniche Macciotta, 38 luoghi di cultura e socialità dell’estensione della Manifattura Tabacchi, 20 parchi degli Anelli (sant’Elia), 184 Teatri Lirici.Per questa ragione abbiamo deciso di rompere il silenzio su questa inutile e dannosa occupazione perpetrata da 70 anni sulla città.

Domenica 14 novembre diamo appuntamento alle h 10:00 in via Calamosca per una merenda e una passeggiata sul colle di Sant’Elia. Sarà un’occasione per discutere e attivarci su questo annoso problema, per organizzarci in vista delle prossime mobilitazioni ma soprattutto per guardare con i nostri occhi dalla cima quanto è estesa la superficie occupata dalle installazioni belliche.Raccomandiamo vestiti comodi, e scarpe da campagna, acqua e cappellino, ma anche bandiere, cartelli e qualsiasi cosa possa dare segno del nostro passaggio davanti alle reti che infestano i luoghi più belli della nostra città.

A FORAS CONTRA A S’OCUPATZIONE MILITARE DE SA SARDIGNA

FRIDAYS FOR FUTURE CAGLIARI

MADRI CONTRO L’OPERAZIONE LINCE