Alfredo Cospito è in sciopero della fame da più di 110 giorni. Il 30 gennaio è stato trasferito nel carcere di Opera dove è presente una sezione con clinica per il 41bis, in seguito alle numerose sollecitazioni da parte della dottoressa e dai suoi avvocati. L’11 febbraio è stato trasferito preventivamente alla clinica San Paolo di Milano che prevede delle stanze per i detenuti in 41bis. Il trasferimento era già stato anticipato nelle pagine dei giornali, mentre la politica continuava a rimbalzarsi le responsabilità riguardo al suo caso.

Nel frattempo il Ministro della Giustizia Nordio ha risposto negativamente all’istanza dell’avvocato di Alfredo perchè fosse derubricato dal 41bis, ma rimane aperta la possibilità che lo accetti la Corte di Cassazione che si riunirà il 24 Febbraio. Infatti, si apprende dai giornali che il Procuratore Generale della Cassazione si è espresso favorevolmente allo spostamento di Alfredo dal 41bis. Questa notizia lo ha portato a decidere di ricominciare l’assunzione di integratori, precedentemente interrotta dopo il suo trasferimento a Milano. Dichiara di voler arrivare lucido sino al 24, continuando a sottolineare la sua volontà di lottare contro il 41bis e l’ergastolo ostativo.

In Sardegna ci sono stati molti appuntamenti in solidarietà ad Alfredo:

il 4 febbraio c’è stato un presidio molto partecipato nel centro di Cagliari,

il 5 si è mantenuto l’appuntamento settimanale del presidio sotto il carcere di Bancali e si è fatto un presidio sotto l’Unione Sarda a Cagliari,

il 10 è stato fatto un presidio solidale a Nuoro,

l’11 a Sassari è avvenuto un presidio davanti al Tribunale di Sorveglianza a cui ha seguito un volantinaggio e una smegafonata in centro, lo stesso giorno a Cagliari è stata fatta una smegafonata in centro.