Giovedì 8 Luglio, ore 9 presidio a Cagliari Piazza Carlo Alberto
Non possiamo accettare che dopo il pestaggio, i video e le assurde dichiarazioni, il Sindacato di polizia penitenziaria scenda in piazza. Per questo invitiamo tutti e tutte a partecipare al presidio contro questa ennesima vergogna.

I pestaggi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere sono sulla bocca di tutti. I video e gli audio della mattanza organizzata dai secondini hanno fatto il giro dei media, facendoci stringere i pugni per la rabbia. Il carcere, lo sappiamo e lo diciamo sempre, è tortura. Non ci stupiscono questi episodi, ma aumenta in noi l’odio per le galere e per chi le gestisce. Chi porta una divisa, siano militari o secondini, conta su un sistema corporativo che gli consente di abusare del proprio potere, appoggiandosi al silenzio e la complicità dei colleghi. In questo caso a giustificare, mistificare e coprire, si aggiungono i sindacati, dalla CGIL al Sappe. Parlano di “mele marce” e di casi isolati, si difende quindi la categoria delle guardie carcerarie e, nel caso del Sappe, si organizza addirittura un presidio (giovedì mattina in prefettura a Cagliari) a difesa del corpo di polizia penitenziaria. Dopo i soprusi giornalieri nelle galere, i morti di Modena, e non ultimi i recenti pestaggi, non possiamo stare in silenzio!
Se loro sono senza vergogna, noi abbiamo invece tanta rabbia, per ricordargli che non perdoniamo e non dimentichiamo.

Kontra is presonis nishunu est solu

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