Riceviamo e pubblichiamo un testo volantinato in occasione di un presidio davanti al tribunale di Nuoro in data 23 Febbraio in solidarietà ad alcuni pastori sotto processo con l’accusa di avere bloccato le strade nel febbraio 2019 durante la protesta contro il prezzo del latte.

Contro i padroni, del latte o delle fabbriche, dell’energia o della guerra, nulla è finito.

Il febbraio 2019 è stato per noi un momento che non dimenticheremo, da quei giorni di lotta è nato il progetto del Mercato Autogestito dell’Officina Autogestita Kasteddu al quale noi partecipiamo. Abbiamo provato a costruire uno strumento che potesse dare risposta concreta (seppur di modeste dimensioni) a quelli che si ribellavano alla Grande Distribuzione Organizzata e cercavano un’alternativa.

Pastori, contadini, produttori e coproduttori si sono ritrovati a creare una rete solidale anche tra territori lontani, in maniera autorganizzata e autofinanziata, stringendo nel tempo dei legami che vanno oltre il semplice scambio di prodotti.

Il Mercato nasce e si esprime in ciò che è la solidarietà a chi lotta, da chi come i pastori che nel 2019 hanno riconosciuto il loro nemico e l’hanno attaccato, a chi nella vita non può o non vuole omologarsi alle norme assurde dello Stato e del Capitalismo.

Alcuni e alcune di noi hanno partecipato a quei giorni di lotta di Febbraio 2019, si sono presi le denunce e qualcuno persino dei fogli di via da 5 comuni del Nuorese.

Per tenere viva quella complicità e viverla oggi come solidarietà, vogliamo mostrare la nostra vicinanza ai ribelli che vengono portati a processo oggi dai soliti servi di chi detiene il potere: le questure e i tribunali. Questi ultimi, sa zustissia, sono quelli che permettono ai padroni di sfruttare e spremere i lavoratori, ai ricchi di rendere la vita dei poveri un inferno, agli eserciti di sparare nei nostri territori per poi distruggerne degli altri altrove.

Per noi è fondamentale quindi essere qui oggi e supportare chi viene represso dalla giustizia, per resistere insieme a questo sistema di cose e trovare nuove energie e idee per lottare.

La memoria di quei rabbiosi giorni è ancora fresca e siamo coscienti che a ben poco sono serviti i vari tavoli con le istituzioni, l’unico strumento è la lotta.

Noi ci saremo ancora per lottare, per costruire assieme un sistema autogestito che si scontri con chi ci sfrutta, per affrontare le aule dei tribunali.

Kontra sa prepotentzia de s’istadu, feus kumente s’ortigu

I compagni del mercato autogestito
Kasteddu, 2022

Il mercato autogestito è uno strumento e un momento vivo e dinamico, che vive di alti e bassi, di difficoltà e piccoli successi. Chi volesse partecipare è il benvenuto!